martedì 30 settembre 2008

Salumi di distruzione di massa

Alla fine il vaccaro ha prevalso sul fighetto. Spaventati dalla reazione dei propri elettori della base conservatrice, i deputati repubblicani hanno in massa detto no al piano di salvataggio delle istituzioni finanziarie preparato dall'amministrazione Bush.

Quest'ultimo ormai si trascina per il mondo politico americano come una sorta di lebbroso. Nessuno, nemmeno nel suo partito, vuole avere qualcosa a che fare con lui, e sembra che solo a toccarlo o ad avvicinarsi, possa scatenarsi una peste bubbonica di voti perduti senza misura. Dai parlamentari repubblicani allo stesso McCain nessuno parla di Bush, nessuno si fa vedere in pubblico con lui, nessuno lo cita o fa riferimento a un qualche provvedimento adottato dalla sua amministrazione. Tutto il partito prova a evitare di venire trascinato giù dal tracollo di immagine del presidente: i repubblicani si scansano in massa, come si farebbe in strada nel momento in cui un vaso di fiori dovesse cadere da un balcone.

Probabilmente nemmeno Berlusconi gli risponde al telefono.

La Rice sta cercando qualcuno che la metta incinta, in modo da potersi onorevolmente ritirare dalla vita politica per un po'. Un pool di esperti del MIT sta tuttavia cercando di valutare che tipo di forma di vita possa emergere da un simile parto, e quale possa essere la sua pericolosità per l'uomo.

Perdute per strada le menti più brillanti dell'ultraconservatorismo americano, gente come Cheney, ora Bush sta pensando di affidarsi a un team di scimmie scelte tra quelle a lui più somiglianti nell'espressione, per la scrittura di un dossier che dimostri la presenza di soppressata in Calabria. La soppressata, come verrà argomentato, rappresenta un pericolo per la democrazia e la libertà. Un salume canaglia, insomma, dalle fortissime capacità urticanti se sfregata sugli occhi dei soldati nemici.

I vaccari saranno a questo punto ben felici che i 700 miliardi vengano destinati alle vere grandi sfide che l'America deve fronteggiare, in un tripudio di organizzazione bellica che porterà, il giorno prima della fine del mandato, il presidente a lanciare l'offensiva, un attacco termonucleare massiccio su Catanzaro, fosforo bianco su Lamezia e uranio impoverito su Crotone. E il suo faccione pacioso dritto dritto scolpito sulla montagna dei Presidenti.

Andrà a posare una delle scimmie.

lunedì 29 settembre 2008

New York I love you

Vaccari incazzati assalteranno Wall Street in sella a tori da monta, mentre modelle magrissime newyorkesi fuggiranno per le strade dimenticando di non potere uscire all'aperto senza essere ancorate al suolo con cavi, e così voleranno via librandosi su Central Park.

Il nuovo piano che l'amministrazione Bush sta preparando per risolvere la crisi mutui prevede un esborso record per le casse statali, tale da portare il debito pubblico a una cifra pericolosamente vicina, se non superiore, al PIL di un anno del paese. Una cifra simile a quella italiana, fatte le debite proporzioni (molto più grande di qualla italiana, quindi).

Una seria disquisizione sul problema porrebbe al centro temi come la solvibilità degli impieghi come criterio fondamentale per determinare la solidità del sistema creditizio, mentre ai fini di un beato cazzeggio è molto più interessante riflettere su cosa si potrebbe fare di altro, che non sia insomma salvare una manciata di banche mangiasoldi, con 700 miliardi di dollari.

Se lo chiedono in effetti anche tutti quei bovari del sud del paese, un po' ridendo sotto i baffi (lunghissimi) per il tonfo di tutti quei fichetti newyorkesi, un po' avvertendo un vago sentimento di bruciore nell'area perianale nel momento in cui riflettono sul fatto di avere votato per un governo di destra in un paese ultraliberista nel quale improvvisamente viene varato uno dei più colossali piani di aiuto statale di sempre, una roba che Stalin impallidirebbe. Il tutto con i soldi, molto americana l'espressione, dei contribuenti.

Secondo alcuni si potrebbero aiutare i poveracci. Barboni, prostitute, drogati. I quali però, non avendo mai mostrato le caratteristiche genetiche per essere vincenti non meritano, è pacifico, nemmeno una lira italiana del 1992.

Cosa può essere stato a generare la crisi, una gestione frizzante operata da una oligarchia di cazzoni con la passione per le zoccole di lusso - anch'esse, riportano oggi alcuni articoli, da poco entrate in crisi economica - oppure una terribile congiuntura determinata da una commistione di fattori assolutamente imprevedibili, tipo il fatto che a concedere mutui anche a chi non è nelle condizioni di accedere al credito tradizionale - definizione di subprime - che vuol dire in sostanza concedere mutui a tassi folli a gente alla quale normalmente non farebbe credito nemmeno il fruttivendolo per una lattuga, poi si rischia di chiudere bottega, avidi e attratti da quegli stessi tassi in doppia cifra, quando poi però i soldi non vengono restituiti e si scopre che, incredibile, già da qualche anno i prezzi degli immobili - i prezzi americani - sono in fase calante, quindi anche le garanzie per tutto questo popò di rischio calcolato valgono meno rispetto al momento in cui quel rischio è stato preso?

In realtà la risposta è duplice. I cazzoni, giunti ai loro posti di combattimento dopo avere frequentato scuole prestigiose, università prestigiose, assunto droghe prestigiose, senza ombra di dubbio amano sorseggiare e offrire alcolici di prestigio ad accompagnatrici di prestigio, quantomeno per l'igiene e la parcella. Può essere che questo alcool frizzante e questa compagnia possano annebbiare le facoltà di giudizio soprattutto in relazione al concetto di guadagno, in fondo centrale in tutta la visione della vita di uno che fa e spende un sacco di soldi, per sé e per gli altri, annebbiarla fino al punto da giudicare sostenibili rischi insostenibili e immortale e infinito un sistema di moltiplicazione improduttiva del denaro, quello stesso sistema che prima li ha portati ai vertici, poi li abbatte, infine li santifica per il fatto stesso che si autoconserva e sostiene e non vuole davvero morire?

mercoledì 24 settembre 2008

Il ballo delle ributtanti

Episodio 6: la crisi del reality tradizionale apre finalmente il campo ai nuovi format, ancora ballo canto e Platinette, ma spazio anche a spade, ascie e fucili a pompa.

Il ballo delle debuttanti, la nuova trasmissione voluta da Maria De Filippi e presentata da Rita Dalla Chiesa, rischia la sospensione in seguito agli ascolti non proprio entusiasmanti delle prime puntate. Poco più di tre milioni gli spettatori e quasi doppiaggio subito da una fiction della Rai con Bianca Guaccero, mica Meryl Streep.

Si studiano quindi nuove formule per rivitalizzare il reality dopo che verrà necessariamente pensionato un format ormai trito e ritrito, basato su una presentatrice piccola e carina e tante piccole e carine ragazze 18/20enni che cercano la propria strada nella vita. Evidente la carenza di mordente, anche solo a raccontarcela.

Un gruppo di energumeni con i capelli rossi e il gonnellino scozzese rigorosamente senza mutande sarà protagonista di "Highlander", il nuovo eccitante format in arrivo in autunno su tutti i teleschermi. Eliminazioni per decapitazione nella serata di mercoledì: il pubblico televota il personaggio più odioso tra due nominati. Finito il televoto i due vengono calati in un'arena: il preferito dal pubblico avrà in mano una spada affilatissima oppure un'accetta, l'altro una trombetta da stadio con la quale potrà fare "puuu" "puuuuu" "puuuuuu" mentre l'altro lo fa a fettine. Alla fine della puntata Platinette irrompe litigando prima con tutto il pubblico nell'arena e poi direttamente con lo sconfitto, dando della testa di cazzo alla sua testa mozzata tenendola per i capelli. Durante la settimana corsi di taglio, cucito e danza per tutti, ospiti a sorpresa, liti domestiche causate dal prestito di un gonnellino a un concorrente più grasso piuttosto che dal bagno sempre occupato.

"Cobain Coniglio" è invece il titolo del nuovo programma di SKY, in onda da dicembre. Dodici emo con il male di vivere dismettono le magliette nere e vengono capultati negli anni '90, vestiti di magliette a quadrettoni e dotati di una Fender. Ai partecipanti tutti i giorni corsi di urlo, utilizzo degli amplificatori e pedali per chitarra, composizione di inni generazionali deprimenti. Il momento delle eliminazioni giunge a sopresa, con collegamento in diretta a qualunque ora del giorno e della notte. I concorrenti vengono convinti che il vincitore sarà il primo che riuscirà ad emulare pienamente l'idolo Cobain sparandosi una fucilata in bocca, mentre in realtà è eliminato.
"Si tratta del primo reality darwinista", ha commentato uno degli autori, "il più scemo è il primo che crepa".
Il sopravvissuto sarà il più intelligente ma anche il più pavido e per questo motivo la sera dell'incoronazione Platinette comparirà praticamente dal nulla vestita di sole piume di strutto urlando fortissimo al malcapitato "Coniglio!".

Lo stesso urlo accompagnerà per i mesi successivi il vincitore nelle inevitabili serate in discoteca.

lunedì 22 settembre 2008

Immortale il presidente

Episodio 5: Chiude per bancarotta il comune di Catania. Presto verrà venduto a dei magnati del petrolio che ci faranno un campo di allenamento per il Manchester City.

Scapagnini è stato per due legislature sindaco di Catania. Medico personale di Berlusconi, si è distinto per avere reso il premier sostanzialmente immortale, avergli fatto ricrescere i capelli e anche il pene di una decina di centimetri. Celebri le sue affermazioni sul fatto che il suo capo tra 50 anni sarebbe stato ancora lì a fare le corna nelle foto dietro le spalle degli altri primi ministri europei.

Così una nuovissima moda imperversa per il mondo di Dimensione Banana: le cariche pubbliche assegnate per diritto divino e concessione feudale, un tripudio di vassalli, valvassini, valvassori e altre amenità che solo a nominarle ci si sente di nuovo alle medie a scaccolarsi e vedere spuntare tette da un giorno all'altro.

A breve l'elezione del nuovo sindaco di Busto Arzillo: Alfonso Scapagnazzi, parrucchiere del premier praticamente disoccupato - i suoi capelli sono infatti bionici e dunque non crescono. Tuttavia ogni volta che il Presidente del Consiglio si presenta nel suo salone, Scapagnazzi glieli lava massaggiando con dolcezza il cuoio capelluto, poi asciugandoli esclama: "Come siete presidenziale, Presidente".

Giulio Scapanotti, pedicure-leader a Milanello, ha una lunga esperienza nel trattamento delle unghie incarnite dai pestoni dei calciatori avversari. Le stesse capacità che gli hanno consentito di arrivare in breve tempo a dirigere lo staff unghie della squadra rossonera - grande senso del lavoro, abnegazione, intelligenza e soprattutto l'eccezionale struttura ossea che gli consente di inchinarsi esattamente a 45 gradi al passaggio del Presidente della squadra - oggi gli permettono la scelta tra due incarichi disponibili: Comandante della Forestale in Calabria, dove il corpo conta circa 40 milioni di effettivi - tre per metro quadrato di bosco sul territorio, oppure Ministro per la Cura dell'Aspetto, con delega alle Unghie, alla Rasatura, e alla stiratura della Camicia Azzurra di cui tutti i cittadini devono essere dotati.

Infine Cecco Scapanigi, avvocato in seconda di Berlusconi per i processi che si tengono nelle province di Campobasso, Isernia e Avellino, nonché uno dei 500 avvocati di Berlusconi che lo stesso conosce di persona, verrà presto inserito in Senato in sostituzione di un senatore del PD a caso. Un vecchissimo decreto regio, scoperto da Dell'Utri nello scantinato di Clarence Seedorf, e ancora valido, specifica infatti che in particolari condizioni un Presidente del Consiglio può sostituire i membri del Senato a proprio piacimento. Il Presidente deve essere incontrovertibilmente bello, avere un cognome che comincia per B, essere miliardario, avere un cognome che finisce per erlusconi.
Anche alle obiezioni che alcuni hanno tentato di sollevare in merito alla bellezza del premier è stata data pronta risposta. In un sondaggio commissionato a una società americana e intitolato "Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che è Presidente", il 62% delle casalinghe italiane ha dichiarato che preferirebbe dare un bacio a Berlusconi piuttosto che al sedere di un macaco che ha defecato da poco.
Il sogno di una vita, per il Presidente, è avere una commissione giustizia che corrisponda esattamente, persona per persona, ad almeno uno dei suoi collegi difensivi sparsi per le varie procure persecutorie di Italia.

P.S. Il Comune di Catania, dicevamo, sta per andare in bancarotta, sommerso dai debiti non riesce infatti nemmeno a pagare l'ENEL per illuminare le strade. Scapagnini ha giustamente dichiarato tra gli applausi che tutto ciò dipende dal buco lasciatogli da Prodi nel momento in cui ha introdotto l'Euro al mercato del pesce della città. Non ha dovuto nemmeno farfugliare di attacchi alieni o del cane che gli ha mangiato i compiti.

venerdì 19 settembre 2008

Cattive compagnie

Episiodio 4: Cattive compagnie. Anche lo staff di Dimensione Banana si unisce alla moda delle cordate. Proponiamo l'acquisto per 5 euro di Poste Italiane SpA, ma prendiamo solo i ricavi. I costi in mano alla bad company: infatti è dimostrato che generano solo perdite.

Presto i libri di Alitalia in tribunale: si è portata avanti una hostess piuttosto corpulenta che si è presentata in lacrime con l'ultimo di Liala, non è che avesse paura di perdere il lavoro - è solo che Bradley alla fine muore tra le braccia di Michelle.

Nel frattempo le trattative proseguono febbrili, anche se sottobanco. Non tutto è perduto. I sindacati rifiutano però anche l'ultima generosa offerta: solo il 10% di riduzione degli stipendi, calcolato sulla paga dei piloti che invasero nel 1939 l'Albania: 10 lire, 2 gallette e una boccetta di olio di ricino da somministrare ai piloti avversari qualora fossero finiti per paracadutarsi sullo stesso campo.

Documenti scoperti da Dell'Utri nello scantinato dello zio di un conoscente hanno definitivamente chiarito come sia stato senza ombra di dubbio un petardo lanciato durante una manifestazione della CGIL ad abbattere il DC9 di Ustica.

Cominciano a emergere inoltre le prime voci riguardanti le cause del crollo: circa 400 camere di albergo risultavano prenotate stabilmente dalla compagnia praticamente in ogni località italiana, anche quelle senza aeroporti. Un dipendente anonimo ha dichiarato:
"Beh, non sai mai dove precipiti".

Passivi di bilancio molto ingenti sono riscontrabili poi sotto la voce "Escort", tuttavia nessuna Ford è risultata parte del parco auto aziendale.

giovedì 18 settembre 2008

Fico!

Episodio 3: una certa Raffaella Fico tenta di riscrivere il concetto di vaccaggine. Una casa a Roma e un corso di recitazione: un milione di euro con virgincard

Nei giorni in cui viene approvato il DDL Carfagna l'Italia viene scossa dalla proposta piccante della scandalosa, provocante, vergine, e soprattutto ignota ai più, partecipante al Grande Fratello N, Raffaella Fico.

La ragazza propone al mercato uno degli articoli più tradizionali, un'offerta semplice ma efficace: voi mi date un milione di euro, io la patata che nessuno prima di voi ha toccato.

Ci sono alcuni interrogativi:
a) la arresteranno?
b) arresteranno lui (sarà comunque un magnate di qualcosa, mica un camionista)?
c) ci sarà un certificato di autenticità che prima dell'acquisto possa garantire la bontà dell'investimento, emesso da qualcuno di competente come le Orsoline o un ginecologo-notaio? O anche solo una prova ex-post, come il caro vecchio lenzuolo macchiato da esporre in paese?
d) il pagamento sarà anticipato o posticipato? Si potrà ratealizzare? Se sì in quanto tempo? Sono previsti piani di ammortamento del cespite in questione? Ci sono banche, a parte la Lehman, che hanno previsto di offrire mutui per i quali il bene fungerà da garanzia reale? Al 100% dell'importo?
Oppure dovrà essere in contanti e sull'unghia (un'unghia di 7 metri quadri che la ragazza tiene da sempre nella cameretta)?
e) sarà possibile, per mantenere inalterato il valore, porre l'oggetto sotto chiave come nel medioevo?

In attesa che i dubbi vengano dissolti noi, come ai cari vecchi bei tempi andati, offriamo un cinema una pizza e una coca.
Fatti sentire Raffaè!

mercoledì 17 settembre 2008

Renegade

Episodio 2: Fini rinnega Mussolini, ma non è una novità. Molto prima di lui già Veltroni aveva rinnegato nell'ordine Stalin, Pol Pot e Padre Pio, e ancora prima Di Pietro aveva ricacciato lontani Devoto e Oli.

Mirko Tremaglia, pur essendo diventato dopo il voto del 2006 degli italiani all'estero il primo repubblichino eroe della sinistra, è rimasto piuttosto contrariato in seguito alle dichiarazioni di Fini sulla doverosità, da parte del suo partito, di abbracciare la cultura dell'antifascismo.
Imbracciato il deambulatore V2 regalatogli dall'amico Storace, l'unico con ruote i cui raggi, fatti a forma di svastica, ricordano vagamente una svastica, l'anziano reduce si è precipitato ad aprire la porta al giornalista convocato per raccogliere la sua dichiarazione, che nella fattispecie è stato un lapidario quanto spregiudicato:
"Caffo, dov'è la dentiera?"

Lo stesso Storace, intervistato nell'anticamera del suo studio - seppure distratto dalle agghiaccianti grida e lamenti con accento di Addis Abeba, schiocchi di frusta e risa di una voce curiosamente simile a quella della Santanchè, che dallo studio stesso, la cui porta era sprangata, emergevano - ha esclamato:
"Sì ma quale partito? Fini forse dimentica che al voto AN si è presentata dentro il PDL, cioè Forza Italia, che i suoi parlamentari sono parlamentari del PDL, cioè di Forza Italia, che i suoi ministri sono ministri del PDL, che non vorrei dire niente, ma è Forza Italia, che lui stesso è incastrato sulla poltrona di una delle massime cariche dello Stato Italiano, che altro non è, comunque, che Forza Italia. Tutto sommato Fini dovrebbe realizzare che può smettere di spendere soldi in consulti medici, non ha le emorroidi recidivanti. È solo che Berlusconi gli ha inculato il partito".

"Sotto il naso", dice, "da sei mesi".

Nella stanza accanto tutto tace. "Con permesso", fa lui, e apre la serratura e uno spiraglio di porta. Dentro, però, è tutto buio.

martedì 16 settembre 2008

Il peggiore dei mondi temibili

Episodio 1: nel quale scienziati privi di scrupoli rovesciano il mondo in una dimensione parallela: chi scrive diventa il principe del materasso, mentre il Presidente del Consiglio in carica arranca in preda all'eiaculazione precoce.

L'accensione di LHC, l'accelleratore di particelle più controverso di sempre è stata anticipata da una serie infinita di polemiche. Due illustri hawaiani: l'uno avvocato quasi laureato in fisica, l'altro non avvocato e però massimo esperto dell'isola del funzionamento dei motori a curvatura montati sulla Enterprise in Star Trek, hanno denunciato alcuni mesi prima del misfatto la tragica fine cui il mondo andava incontro: risucchiato da un colossale buco nero.

Ora una tragica verità, a fatica nascosta dai mezzi di informazione tradizionali, comincia a emergere. Non solo il buco nero, in quella fatidica mattina di settembre, è stato aperto, ma quest'ultimo non ha avuto nemmeno la decenza di ingoiare il mondo e buonanotte, preferendo piuttosto risputare in maniera immediata il tutto in una nuova dimensione parallela.

Tale è stata la rapidità dell'evento che nessuno ha avuto la possibilità di accorgersene. Il tempo intercorso tra la riduzione dell'intera terra a un volume di molto inferiore alla punta di uno spillo e la successiva emersione del pianeta stesso dalla parte opposta del buco spazio-temporale con il conseguente recupero delle dimensioni originali (che sono 9, come ci insegnano i simpatici fisici che hanno combinato questo casino), è stato ridottissimo, pari circa al tempo passato tra il momento in cui ieri sera a Porta a Porta Berlusconi ha chinato il capo guardando di sbieco le cosce di Miss Italia e il momento in cui, lì, sul posto, nelle braghe, ha avuto una copiosa eiaculazione.

Meno di un decimo di secondo.

C'è da badare bene a una cosa. Il Berlusconi di cui parliamo è a sua volta il nuovo Berlusconi, quello riemerso dalla fine del mondo. Lo stesso sarà per i personaggi che di volta in volta affolleranno queste pagine: non saranno loro per come li conosciamo, ma il frutto di un colossale fallimento della scienza, curiosi cloni di quegli stessi individui in una bizzarra dimensione parallela.

Il mondo cui apparteniamo adesso somiglia molto al precedente, tanto da giustificare il fatto che di un così grande cambiamento nessuno si sia accorto. Continua anche l'esperimento a Ginevra, quello del CERN, senza interruzioni apparenti.

Ma non tutto è rimasto uguale.

Lo stesso Berlusconi, instancabile scopatore, e che Dio lo abbia in gloria, è diventato d'improvviso sofferente di una forma estrema di eiaculazione precoce, come già sopra riportavamo.

Io, da par mio, ho passato la notte a cavalcare la mia fidanzata per circa sei ore fino a farle urlare "Basta! Ti prego!", salvo scoprire che purtroppo dormiva da 5 e tre quarti e che tutto quel rumore di molle l'aveva svegliata.

Salvo scoprire, in fondo, che non tutto cambia anche quando tutto non è come era.

Dicevamo, perdonate le colossali falsità che leggerete, perché non saranno gli atti e le cose di uomini e donne di questo mondo, ma di un altro.

Design by Dzelque Blogger Templates 2008

Dimensione banana - Design by Dzelque Blogger Templates 2008