lunedì 29 settembre 2008

New York I love you

Vaccari incazzati assalteranno Wall Street in sella a tori da monta, mentre modelle magrissime newyorkesi fuggiranno per le strade dimenticando di non potere uscire all'aperto senza essere ancorate al suolo con cavi, e così voleranno via librandosi su Central Park.

Il nuovo piano che l'amministrazione Bush sta preparando per risolvere la crisi mutui prevede un esborso record per le casse statali, tale da portare il debito pubblico a una cifra pericolosamente vicina, se non superiore, al PIL di un anno del paese. Una cifra simile a quella italiana, fatte le debite proporzioni (molto più grande di qualla italiana, quindi).

Una seria disquisizione sul problema porrebbe al centro temi come la solvibilità degli impieghi come criterio fondamentale per determinare la solidità del sistema creditizio, mentre ai fini di un beato cazzeggio è molto più interessante riflettere su cosa si potrebbe fare di altro, che non sia insomma salvare una manciata di banche mangiasoldi, con 700 miliardi di dollari.

Se lo chiedono in effetti anche tutti quei bovari del sud del paese, un po' ridendo sotto i baffi (lunghissimi) per il tonfo di tutti quei fichetti newyorkesi, un po' avvertendo un vago sentimento di bruciore nell'area perianale nel momento in cui riflettono sul fatto di avere votato per un governo di destra in un paese ultraliberista nel quale improvvisamente viene varato uno dei più colossali piani di aiuto statale di sempre, una roba che Stalin impallidirebbe. Il tutto con i soldi, molto americana l'espressione, dei contribuenti.

Secondo alcuni si potrebbero aiutare i poveracci. Barboni, prostitute, drogati. I quali però, non avendo mai mostrato le caratteristiche genetiche per essere vincenti non meritano, è pacifico, nemmeno una lira italiana del 1992.

Cosa può essere stato a generare la crisi, una gestione frizzante operata da una oligarchia di cazzoni con la passione per le zoccole di lusso - anch'esse, riportano oggi alcuni articoli, da poco entrate in crisi economica - oppure una terribile congiuntura determinata da una commistione di fattori assolutamente imprevedibili, tipo il fatto che a concedere mutui anche a chi non è nelle condizioni di accedere al credito tradizionale - definizione di subprime - che vuol dire in sostanza concedere mutui a tassi folli a gente alla quale normalmente non farebbe credito nemmeno il fruttivendolo per una lattuga, poi si rischia di chiudere bottega, avidi e attratti da quegli stessi tassi in doppia cifra, quando poi però i soldi non vengono restituiti e si scopre che, incredibile, già da qualche anno i prezzi degli immobili - i prezzi americani - sono in fase calante, quindi anche le garanzie per tutto questo popò di rischio calcolato valgono meno rispetto al momento in cui quel rischio è stato preso?

In realtà la risposta è duplice. I cazzoni, giunti ai loro posti di combattimento dopo avere frequentato scuole prestigiose, università prestigiose, assunto droghe prestigiose, senza ombra di dubbio amano sorseggiare e offrire alcolici di prestigio ad accompagnatrici di prestigio, quantomeno per l'igiene e la parcella. Può essere che questo alcool frizzante e questa compagnia possano annebbiare le facoltà di giudizio soprattutto in relazione al concetto di guadagno, in fondo centrale in tutta la visione della vita di uno che fa e spende un sacco di soldi, per sé e per gli altri, annebbiarla fino al punto da giudicare sostenibili rischi insostenibili e immortale e infinito un sistema di moltiplicazione improduttiva del denaro, quello stesso sistema che prima li ha portati ai vertici, poi li abbatte, infine li santifica per il fatto stesso che si autoconserva e sostiene e non vuole davvero morire?

0 commenti:

Design by Dzelque Blogger Templates 2008

Dimensione banana - Design by Dzelque Blogger Templates 2008