martedì 7 ottobre 2008

Matagazzu

Dopo il pestaggio mai avvenuto al ragazzino nero, e i maltrattamenti mai subiti da una prostituta a Parma, i sindaci leghisti dei più importanti comuni del nord-est, animati dall'invidia per il collega parmigiano Pietro Vignali, stanno studiando nuovi interventi per soddisfare il bisogno di sicurezza e civiltà dei propri cittadini. Un'emorragia di voti in queste città che si definiscono sicure, ma i cui governanti non sono ancora stati in grado di fare picchiare alcun nero dai vigili, e nemmeno una prostituta. Inaccettabile farsi superare su questo terreno da una città emiliana, covo, in quanto tale, di comunisti.

Il sindaco di Gallinaio, paesino di 8 abitanti in provincia di Verona, ha appena proposto di vietare i capannelli di più di sette cittadini che non lo includano tra i partecipanti. Uno degli altri sette ha però fatto notare che tutto ciò è impossibile, tuttavia ha deciso di tornare a votarlo, ridandogli la maggioranza (era infatti bloccato sul 4 a 4), per la buona volontà, purché accettasse di dedicare l'unica via del paese a Borghezio.

Intanto a Barbablu, pochi chilometri da Brescia, il sindaco, per tranquillizzare i cittadini che non si sentono sicuri in un paese in cui la Polizia Municipale gira disarmata, ha deciso di provvedere all'addestramento e all'equipaggiamento dei Vigili chiamando a collaborare i Marines. Tra i primi effetti del provvedimento il caso del vecchietto aiutato ad attraversare sulle strisce non fermando l'auto in arrivo usando la paletta rossa, ma il bazooka d'ordinanza. Vigili urbani in tenuta da teste di cuoio si sono calati con corde dai palazzi delle vie del centro per fare le multe alle auto in divieto di sosta.

Il sindaco di Pippotanto, nei pressi di Pordenone, riconosce che un problema c'è, ma è solo di immagine. "Noi i negri li abbiamo sempre menati", dice, "per non parlare delle prostitute, e per non dirle ancora delle prostitute negre. È solo che l'abbiamo sempre fatto di nascosto, e ora i cittadini non riconoscono i nostri successi". Dal mese prossimo i Vigili saranno sempre accompagnati da giornalisti e fotografi, che potranno immortalarli in azione sia in giro per le strade, sia una volta rientrati al comando.

Infine Matagazzu, unico comune della Sardegna con giunta leghista, i cui cittadini sono tanto indipendentisti da votare per sbaglio per la Lega Nord scambiandola per la Lega Sarda, che in realtà non si presenta alle elezioni dal 2 Giugno 1946. Tutti comunque soddisfatti la sera delle votazioni, quando nel festeggiare la vittoria il neosindaco ha bruciato una gigantesca bandiera italiana, sebbene le sue imprecazioni in bergamasco risultassero incomprensibili alla folla. Visto che nessun nero è mai entrato a Matagazzu, per i cittadini non sono gli immigrati il vero pericolo, bensì i Savoia. Il sindaco ha deciso quindi di invitare truffaldinamente Emanuele Filiberto alla cerimonia di inaugurazione della nuova fontana costruita nella piazza principale del paese. Durante la cerimonia i vigili urbani agguanteranno il rampollo reale e lo corcheranno allegramente di mazzate nel giubilo generale.

0 commenti:

Design by Dzelque Blogger Templates 2008

Dimensione banana - Design by Dzelque Blogger Templates 2008