martedì 23 dicembre 2008

Li(e)tu(a)rgia

No al cambiamento di genere, no all’omosessualità, nemmeno alla depenalizzazione dell’omosessualità, nemmeno se c’è gente che ci finisce appesa al cappio per omosessualità, no di sicuro alle cellule staminali embrionali o alla fecondazione eterologa.

No al relativismo morale, tranne che per la pedofilia praticata da sacerdoti rispetto a quella del comune cittadino, che pare che la prima sia un nobile vecchio sport olimpico. Se non da elogiare, quantomeno da coprire. Nessun esplicito no, comunque. Questa volta.

No a cos’altro? No alla serratura della porta del garage che si apre nella direzione della chiusura e si chiude nella direzione dell’apertura. No ai bottoni della camicia dalla parte opposta. Tipo a sinistra il bottone e a destra l’asola. O viceversa. Dipende. Anzi no, non dipende. No al relativismo, di nuovo. Nemmeno per i bottoni.

Ancora spazio per i no del 2009: no allo snowboard, no al 4-4-2 con il rombo, no alla pasta gamberetti e ricotta – ma te la devi mangiare te? – no, lo stesso, no, sempre no – io quello c’ho nel frigo – no alla bicicletta in tangenziale, al tifo ultras nel curling, al curling, al tackle scivolato nella pallanuoto.

A te, e pure a me.

giovedì 18 dicembre 2008

Tutto l'universo obbedisce al padrone

Stop alle razze canine geneticamente modificate da parte del Comitato Bioetico dei Veterinari, in riunione in questi giorni a Roma.

Al vaglio la posizione di Borghezio.

A parte il fatto che va bene, non c’è nessun ogm ma la secolare selezione delle razze da parte degli allevatori (sarebbe troppo sperare che nella redazione di un quotidiano si conosca la differenza), è pur vero che gli animali di volta in volta selezionati per avere particolari dimensioni, forma, intolleranza verso i terroni; finiscono per essere soggetti a malattie e debolezza di costituzione visti i continui accoppiamenti tra consanguinei che il procedimento contempla.

Un po’ quello che deve essere accaduto in alcune valli del bergamasco.

Il successo delle razze canine più curiose però è sempre più forte sul mercato, favorendo gli allevatori più fantasiosi e spietati. Allo studio cani a sei zampe (tutte motrici) utili per la vacanza in montagna anche sulla neve, cagnolini con dispenser di bustine di plastica utili a raccogliere la loro stessa cacca, boxer in grado di intrattenere gli ospiti intonando la sigla della Champions League, piccoli pitbull in grado di indossare camicie verdi e bofonchiare insulti da due soldi per la gioia delle folle.

Dimensione Banana si schiera frontalmente contro questo mercato invitando i lettori a non acquistare cani di razza ma a recarsi ai canili dove moltissimi cuccioli attendono un padrone e soprattutto a non votare Lega Nord anche a costo di trovare una casa a quel povero animaletto sperduto che è Veltroni.

martedì 16 dicembre 2008

Votare PD

Sembra che votare per il PD sia diventato uno sport più spaventoso del bungee jumping slegati, più emozionante di una corsa in montagne russe a piedi davanti alla locomotiva, più aberrante di una notte di sesso estremo con Don Lurio.

Il dato principale della disfatta abruzzese è infatti l'astensione degli elettori PD, a parte lo zoccolo duro dei parenti dei candidati più gli elettori di centrodestra meno svegli, che puntualmente sbagliano simbolo (non si può pretendere troppo).

Italia dei Valori, il partito di Di Pietro, guadagna posizioni, segno forse che il sogno proibito di opposizione per gli italiani sia gente che si oppone. O che almeno provi ad opporsi, o che faccia quantomeno finta di opporsi, o che faccia, dica, pensi qualcosa.

Volendo dare una lettura regionale al voto, cosa si può pretendere che facciano dei cittadini a quali si è ben pensato di mandare Ottaviano Del Turco?

Nel frattempo, esplode la questione morale PD: sempre in Abruzzo arrestato il segretario regionale, coinvolto un loro deputato nell'inchiesta sugli appalti per il petrolio in Basilicata, la Parietti minaccia di presentarsi alle primarie. Abbatteteli.

venerdì 12 dicembre 2008

La dignità umana

La chiesa: "L'embrione ha dignità umana". Capiteli, per loro anche Borghezio ce l'ha. I gay no, però pazienza. Deve essere perché si sentono minacciati dal fatto che qualcuno voglia rubare prerogative al clero. Se si comportano allo stesso modo con i pedofili allora abbiamo la prova definitiva.

La risposta peraltro è no. L'embrione non ha dignità umana. Non ha dignità umana la morula, non ce l'ha la gastrula o la blastula, non ce l'ha nessuno di quegli agglomerati di (poche) cellule che non sono neanche (ancora) feto e di sicuro non sono senzienti; studiati da tutti alle superiori, che tutti ricordano come dei gruppetti di palline aggregate (le singole cellule) e non certo con facce, nasi, occhi, voce, respiro, o persino un qualche organo.

Come non ha la dignità (o l'ignominiosità) del fatto compiuto o dell'atto presente nessuna cosa che sia tale soltanto in potenza. Anche questa è filosofia da scuola superiore. Che insomma pare strano dovere spiegare a fini pensatori e professori di teologia che evidentemente concentrano le migliori forze nel giustificare la pedofilia di cui sopra, e scagionarne i responsabili.

Come se l'antipasto di terra fosse trattato alla stregua della scopata di tre ore dopo, come se il seme fosse già l'albero annaffiato per trent'anni, come se riconoscessimo, per dire, all'eiaculato sul fazzolettino la stessa considerazione che dobbiamo a Calderoli.

Ok. Non tutti gli esempi vengono efficaci.

martedì 9 dicembre 2008

Lo sperma dei maschi intelligenti

Al momento l'articolo più letto sul Corriere è: Maschi intelligenti hanno sperma migliore. Al di là dello stile telegrafico, confermato anche dal criptico catenaccio (Una relazione genetica. Indipendentemente dallo stile di vita.), cosa può avere spinto tanti lettori su quella pagina?

1) Tutti i maschi ritengono di essere tra i più intelligenti. Leggono l'articolo per compiacersi ancora una volta dei benefici della propria arguzia.

2) I maschi che non ritengono di essere intelligenti comunque accedono alla pagina per autocommiserarsi. Non capiscono comunque cosa ci sia scritto, fuorviati anche dalla sintassi rinsecchita.

3) Leggendo sperma, che è una cosa correlata al sesso, i lettori si augurano di trovare qualche bella tetta come illustrazione dell'articolo. Questo è anche il motivo per il quale noi scriviamo così spesso la parola tetta nel testo dei nostri post, i quali poi vengono indicizzati da google. I lettori che arrivano con questo mezzo ci mandano però subito dopo mail di insulti.

4) In realtà si tratta di lettrici, che stanno cercando di praticare la via eugenetica alla procreazione. Alla fine però si mettono tutte con Costantino Vitagliano.

5) A fare tutti questi accessi è proprio Costantino Vitagliano, che è arrivato su quella pagina cercando non sappiamo cosa su google, e leggendo l'articolo si è addormentato, con il naso a schiacciare a ripetizione il tasto Aggiorna del browser.

NB: siccome siamo lenti a pubblicare le cose, adesso la pagina più cliccata è diventata: Iran, impiccato «a metà» per vendetta. Non commentiamo.

sabato 6 dicembre 2008

Prove tecniche di concussione

Berlusconi: mostrare nelle scuole il dvd su Craxi voluto dalla figlia. In oriente si prepara un operazione analoga con Alì Babà. Salvo in Iraq, dove il protagonista sarà Alì il chimico.

Quali scuole, poi? Quelle pubbliche, private di tutti i soldi, o quelle private, che private dei soldi non sono più (quantomeno se cattoliche)? Inoltre ci fa stare peggio il governo che circa trenta minuti dopo le lamentele della CEI trova 120 milioni di euro da dare alla chiesa (su 130 che prevedeva di tagliare) o la Garavaglia, ministro ombra del governo PD, che interviene giusto per dire che i soldi li devono ridare tutti?

C'è da farsi venire il mal di pancia. E poi cos'è questo governo ombra? Chi l'ha visto? Va bene che è un'ombra, ma così ombra? A cosa ci serve? A farci prendere ancora di più in giro, come se non solo non sapessimo vincere, ma nemmeno perdere?

Sono tempi di domande. Villari è stato espulso dal PD. Il PDL ha almeno nella forma rispettato la tradizione secondo la quale a presiedere la Commissione per la vigilanza sulla RAI debba essere un uomo proveniente dall'opposizione. In questo caso non c'è però da chiedersi da dove provenga l'uomo, ma dove vada il trasformista, e va verso destra.

giovedì 4 dicembre 2008

Antropologia Leghista

Il Leghista è una forma di vita antropomorfa particolarmente diffusa in Lombardia e Veneto, e più in generale nel nord-est e nel nord Italia. Non mancano in verità potenziali Leghisti anche al Sud, ma siccome i veri Leghisti li odiano, i meridionali che hanno un quoziente intellettivo adatto (valore oscillante tra quello di un comodino e quello di un Butakà - una scimmia del Borneo che se avesse mai trovato dei sassi avrebbe già imparato a lanciarli) sapendo di essere odiati dalla Lega, votano Forza Italia, portando la Lega al governo.

La cultura Leghista prevede un tale amore per gli altri da non avere mai portato nessuno dei suoi principali esponenti a parlare esplicitamente di genocidio. Tuttavia pare che affondare barconi pieni di profughi a cannonate possa condurre in effetti a conseguenze poco piacevoli per gli occupanti. A proposito di occupanti: è capitato in effetti che qualche passeggero di colore si sia ritrovato su un treno simpatici burloni Leghisti pronti a ripulire con detergenti e spugne il posto dove sedeva. Non hanno peraltro mai avuto più fortuna gli omosessuali, i terroni, i musulmani, i greco-ortodossi, i mancini, quelli che non mangiano la verdura, quelli che mangiano solo verdura.

In questi giorni il menù Leghista propone: moratoria della costruzione di moschee. La moratoria. Un po' come si tenta di fare contro la pena di morte. Sempre perché vietare la costruzione di luoghi di culto è esattamente quello che la Costituzione prevede in fatto di libertà religiose. La Costituzione è quel libretto sottile sottile col quale questi si puliscono il sedere. Attaccano l'arretratezza dei paesi musulmani, difendono la chiesa che a fianco a essi si schiera nel mantenimento dello status quo in fatto di pena di morte e tortura agli omosessuali.

Fare proposte che in un mondo non normale ma quantomeno serio sarebbero poco più che parole dette tanto per dare aria alla bocca, da queste parti e in questi tempi porta voti e tanti. Quel populismo che parla alla pancia invece che alla testa, in coscienza del fatto che esiste una parte del paese che non aspetta altro che odiare il vicino, il campanile di fronte, e meglio ancora quello lontano. L'Italia stronza, che, in quanto tale, possono anche passare cinquant'anni, ritorna sempre a galla.

martedì 2 dicembre 2008

Omosessualità criminale

La chiesa si oppone alla richiesta posta dalla Francia all’ONU in nome dei paesi UE (Italia compresa) per la depenalizzazione dell’omosessualità, oggi reato in molti paesi del mondo punito con il carcere, la tortura, o in alcuni casi la morte.

«Con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di paesi - afferma mons. Migliore - si chiede agli Stati e ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione»

Insomma, male proteggere gli omosessuali dalla discriminazione, non sia mai che si scordino di essere froci. Ma invece che in Seminario dove li tirano su i preti adesso, in Afghanistan?

Prosegue Migliore: «[...] gli Stati che non riconoscono l’unione tra persone dello stesso sesso come "matrimonio" verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni».

Capire come si arrivi dall'impedire le impiccagioni dei gay al matrimonio gay è un esercizio mentale troppo faticoso per chi è normale. Pare che ci sia il concreto rischio, secondo la chiesa, che a voler portare tutta questa modernità, a volere vietare per dire le impiccagioni, gli anni di carcere, poi i ricchioni finisce che vogliono sposarsi. Meglio non dargli nemmeno l'unghia, che questi si prendono il dito (e chissà cosa ci fanno).

La chiesa, ci ricorda, non è isolata. Moltissimi paesi sostengono infatti insieme ad essa il fatto che l’omosessualità debba essere punita dalla legge come un crimine e sono quindi alleati del vaticano: Iran (pena di morte), Afghanistan (pena di morte), il Burundi (20 anni di carcere), gli Emirati Arabi Uniti (pena di morte). E così via.

La chiesa insomma, è come sempre, in particolare in questa sua attuale “gestione”, a favore della vita. Con il plauso di Ahmadinejad.

lunedì 1 dicembre 2008

Raddoppia l'IVA sulle TV (degli altri)

Aumenta l'IVA sugli abbonamenti TV (non sulle prepagate). Berlusconi: anche Mediaset viene colpita. Ufficiale quindi: anche a Mediaset guardano Sky.

Berlusconi: "oltretutto Mediaset non è concorrente di Sky che va sul satellite e ha altre regole". Certo. Chissà chi è il burlone che le scrive.

Ma queste sono considerazioni da catastrofisti delle sinistre, cassandre animate dall'invidia che disseminano veleno perché portatrici di una cultura basata sulla distruzione e la morte. Facciamo un'espressione alla Bela Lugosi nel ripetercelo.

Angeli della morte, del pregiudizio, diabolici creatori di sfiducia. La sfiducia del consumatore. Come dire: non è che non abbiamo una lira. È che non ci crediamo.

(Solo un problema: effettivamente ci si sente un po' strani a dover difendere Rupert Murdoch).

Ultimo tenero messaggio per gli elettori del PDL: buongiorno, sorridete, hanno appena aumentato le tasse.

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